giovedì 2 settembre 2010

Ennesima tragedia della strada...

Due giorni fa, a Pisa in una strada del centro storico, un ragazzo di vent'anni ha perso la vita falciato da un auto guidata da un diciannovenne brasiliano senza patente e senza permesso di soggiorno. Ovviamente l'investitore si è dato alla fuga a piedi insieme alla sua compagna con analoga situazione anagrafica.
Si è scoperto poi che la macchina gli era stata prestata da un' "imprenditrice" brasiliana del nord Italia.
Questa la cruda fotografia dell'accaduto.

Ora io mi chiedo perchè ogni giorno debbano accadere fatti del genere nell'indifferenza generale, a parte la disperazione dei familiari, e soprattutto di quella di forze dell'ordine, magistratura e governo.
Le statistiche " a naso" che ciascuno di noi è in grado di compilare sulla base di letture quotidiane, tv e internet ci dicono che la maggior parte di coloro che viaggiano in auto senza patente e spesso senza assicurazione sono clandestini ( raramente si sente di italiani nelle stesse condizioni ). Ciò assodato è possibile che non sia possibile prevenire il ripetersi di tali fenomeni con opportuni interventi di controllo senza passare per "razzisti"?

3 commenti:

Renato ha detto...

Sono brasiliano/italiano e concordo con Lei!Lei ha molta ragione!

Gian Domenico ha detto...

Mi è capitato fra le mani il giornale "Il Tirreno" del 3 settembre scorso. Sfogliandolo ho scoperto un trafiletto che parlava di questa tragedia: "l'avvocato dell'investitore, data l'età sotto i 21 anni con il beneficio della condizionale sotto i due anni e mezzo, ha chiesto per il giovane, incensurato, la scarcerazione con l'obbligo di firma. Decaduta l'accusa di guida senza patente, resta la multa di 38 euro per la mancanza della patente addosso. E una multa di 28 euro è scattata, incredibilmente ma giocoforza, anche per il pedone sopravvissuto, per non aver camminato sul marciapiede"
Ogni ulteriore commento è superfluo.

Anonimo ha detto...

Good point, though sometimes it's hard to arrive to definite conclusions