domenica 11 dicembre 2011

La strana storia della "Flakkrafte Brasilien"

Qualche anno fa, durante una dei miei viaggi in Austria, ho trovato su una bancarella di un "Flohmarkt" una cornice con una croce di ferro di 2° classe e il relativo attestato. Potete immaginate che non me la sono lasciata scappare, rimandando al mio ritorno lo studio del documento per individuare l'unità di appartenenza del decorato. Con mia enorme sorpresa ho scoperto che il "kanonier" Simon Brandstetter, era stato decorato il 22 maggio1942 quando faceva parte del "Flakkrafte Brasilien" ( Forza contraerea "Brasile" ) che ricadeva sotto la giurisdizione del Luftgau VII, cioè di unità della quale non avevo mai sentito parlare prima e nulla potevo trovare sui sacri testi di storia militare o nei siti specializzati.
Dopo un mese e molte supposizioni ( una compagnia composta da figli di emigrati tedeschi in Brasile, ecc.. ), finalmente un primo indizio: da un forum sul quale avevo postato la foto dell'attestato mi è giunta la seguente enigmatica indicazione: "cerca sul sito della città di Lauffen".
Seguendo il suggerimento, non solo sono riuscito a dare una risposta a tutte le mie domande, ma ho scoperto una storia che sicuramente pochi conoscono anche perchè non è mai stata divulgata dai "vincitori".
La citta' di Lauffen faceva parte della linea di difesa occidentale nel tratto fortificato Neckar-Enz con ben 11 fortificazioni. Pur non essendo mai stata utilizzata a tale scopo Lauffen subi' ben 37 bombardamenti aerei dal 22 agosto 1940 al 23 marzo 1945. Fino al 1943 la causa di questi unusuali e inspiegabili attacchi da parte degli alleati fu una finta installazione realizzata dalla Luftwaffe e denominata "Brasilien" (Brasile) e collocata a poca distanza dalla citta'. Il Comando Costruzioni della Luftwaffe ebbe l'incarico di realizzare una copia quasi perfetta della stazione principale di Stoccarda che in realta' si trovava a decine di chilometri di distanza. Usando grandi sagome di legno, pietre simili a quelle utilizzate per le pareti della vera stazione, stuoie stese per terra per imitare le strade, luci in movimento per simulare il traffico stradale, si ottenne un "sosia" perfetto della stazione di Stoccarda. Per la difesa di questa falsa stazione furono realizzate postazioni di artiglieria anti-aerea perfettamente efficienti.
General der Flakartillerie Emil Zenetti
Queste postazioni furono servite da personale della Luftwaffe fino al 25 gennaio 1943 quando vennero reclutati anche i giovani della Hitler Jugend come "Flakhelfer" ( aiutanti artiglieri ). Vennero utilizzati anche molti prigionieri russi "volontari" inquadrati nell'Hiwis ( Hilfswillige russische Kriegsgefangene ) che aiutavano a rimuovere le macerie e riparare i danni. 30 forti riflettori e 50 postazioni antiaeree con un largo numero di cannoni e mitragliere servivano a sottolineare l'importanza di questo falso obiettivo. Sulla finta stazione , denominata in codice "Brasilien", cadde un'enorme quantita' di bombe ad alto potenziale e incendiarie. Per gli abitanti della regione fu un evento eccezionale tanto da attirare molti curiosi per assistere agli attacchi sui finti obiettivi che salvavano la vicina Stoccarda. E' straordinario quindi ritrovare oggi un documento ufficiale come questo attestato che riporta formalmente il nome segreto di questa straordinaria operazione di depistaggio organizzata dagli alti comandi della Luftwaffe.
Dal 1940 al 1942 "Brasilien" riuscì a distogliere moltissimi attacchi aerei indirizzati verso il vero obbiettivo che era la stazione di Stoccarda. Solo nel 1941 caddero nei dintorni di Lauffen 100 bombe ad alto potenziale e 1500 bombe a frammentazione. L'ultimo raid alleato venne effettuato il 6 maggio 1942.  Con l'uso del radar, infatti, gli aerei alleati furono in grado di effettuare ricognizioni aeree di maggior precisione così da scoprire finalmente l'inganno nel quale erano caduti per ben due anni.
L'intero sistema venne pertanto abbandonato dalla Luftwaffe e, dopo la guerra, le sue grosse pietre simili a quelle della stazione di Stoccarda, furono riutilizzate dagli abitanti di Lauffen per la ricostruzione della loro città. Questa si trovava infatti assai vicina al sistema difensivo "Brasilien" e fu spesso colpita dai raid aerei tanto che vi è testimonianza di ben 37 devastanti bombardamenti subiti dalla città nel corso dei primi anni di guerra. Tutto ciò non poteva certo far piacere ai suoi abitanti che erano particolarmente arrabbiati con i cittadini di Stoccarda tanto che nel 1958, il sindaco di Stoccarda Arnulf Klett ritenne doveroso porgere le scuse ufficiali della sua città alla cittadinanza di Lauffen.
Non mi risulta che questa storia sia mai stata ufficialmente raccontata e se ne può ben comprendere il motivo: la Raf non fa certo una bella figura! 
Batteria della "Flaklkrafte Brasilien" impegnata nella difesa della finta stazione di Stoccarda presso Lauffen